“Il segreto per vincere è una gestione costante e attenta.” (Tom Landry)

MODELLI DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. 231/01


L’attività professionale nell’ambito del d.lgs. 231/01, sviluppata da Professionisti con comprovate competenze manageriali e giuridiche in ambito societario, afferisce alla consulenza per le attività necessarie e funzionali all’adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo che possa risultare idoneo e conforme alla normativa, ovvero atto a prevenire la commissione dei cc.dd. “reati presupposto” attraverso l’individuazione tempestiva di eventuali violazioni e l’adozione delle relative misure correttive.

 

Il d.lgs. 231/01 disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (società, associazioni, consorzi, reti d’impresa, ecc.) su determinati reati commessi nell’interesse o a vantaggio dell’Ente stesso, prevedendo che le aziende adottino un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo idoneo a prevenire la commissione di reati specifici, come i reati tributari, societari, ambientali, di criminalità organizzata, ecc.

 

La consulenza specialistica in tale area impone un’attività di prevalutazione di fattibilità a seguito della quale, con il conferimento dell’incarico, si procede con una serie di attività finalizzate all’implementazione di un sistema che definisca i processi aziendali, i sistemi di controllo e le procedure interne.

 

Tali attività partono da un’analisi preliminare degli assetti organizzativi, proseguono con la mappatura dei rischi reato e il Risk Assessment e terminano con la redazione del Modello Organizzativo quale Documento costituito da Modello Organizzativo (Parte Generale e Parte Speciale), Codice Etico e di Condotta, Protocollo di Condotta Antimafia, Procedura Whistleblowing.

 

Un Modello Organizzativo costruito in maniera sartoriale sulla base delle specificità settoriali e organizzative di ogni singola azienda consente un’adozione conforme al decreto e funzionale alle aziende per prevenire reati penali e sanzioni amministrative, nonché per tutelare la propria reputazione e per promuovere, all’interno della propria organizzazione, una cultura improntata sulla legalità, sui valori di etica, responsabilità e ESG (Environmental, Social and Corporate Governance).

 

L’idoneità del Modello Organizzativo, finalizzata ad ottenere la c.d. “esimente”, impone che il Modello stesso sia adottato ed efficacemente attuato, ovvero costantemente aggiornato sulla base dell’evoluzione normativa e dei mutati assetti organizzativi e societari.

 

La formale adozione del Modello Organizzativo determina la contestuale nomina di un Organismo di Vigilanza, in composizione monocratica o collegiale, che si configura come elemento di garanzia all’interno del “sistema 231”.

 

L’Organismo di Vigilanza deve possedere le caratteristiche di competenza, indipendenza e autonomia rispetto alla struttura aziendale e deve essere in possesso di adeguati requisiti morali.

 

Il proprio compito è quello di monitorare, con continuità d’azione, l’efficacia e l’adeguatezza del sistema di organizzazione e controllo interno dell'azienda, al fine di prevenire la commissione di reati.

 

REATI

Tributari
Societari
Ambientali
Informatici
Nummari
Contrabbando
Criminalità organizzata
Impiego di cittadini con permesso irregolare
Reati contro la P.A.
Reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro

REDAZIONE DOCUMENTALE

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG)
Codice Etico e di Condotta
Protocollo di Condotta Antimafia
Procedura Whistleblowing

 

 

INCARICHI DI ORGANISMO DI VIGILANZA

Assunzione Incarico Organismo di Vigilanza (OdV)
Aggiornamento MOG
Monitoraggio attuazione MOG, violazioni e prescrizioni
Controllo del rispetto del Codice Etico e di Condotta
Verifica del rispetto delle prescrizioni normative
Audit periodici
Flussi Informativi
Supervisione del sistema di organizzazione, dei processi, delle procedure e degli strumenti di controllo interno
Gestione segnalazioni degli illeciti
Identificazione dei rischi di commissione dei reati presupposto
Formazione, informazione e sensibilizzazione su tutti gli elementi del Documento
Verifica della corretta applicazione del sistema disciplinare
Collaborazione con le Autorità competenti