“Prendi la direzione opposta all’abitudine e quasi sempre farai bene.” (J.J. Rousseau)

Advisoring

SINTESI, in qualità di Advisor, guida il Cliente nella definizione delle scelte e degli obiettivi, attraverso un’attenta analisi dell’azienda che tenga conto delle specificità di quella data realtà e che non sia sganciata dal contesto storico e dal mercato d’appartenenza.

La Governance (da corporate governance, governo d’impresa) è l’insieme di regole, processi e sistemi aziendali che disciplinano la gestione e la direzione di una società, incluse le relazioni tra i diversi stakeholders.

 

Da molti SINTESI assume incarichi in qualità di Amministratore di società, è presente nei Consigli di Amministrazione, o ancora fa parte del Management aziendale. Ciò comporta che SINTESI, attraverso i suoi Professionisti, diventa parte integrante della struttura aziendale, quindi decide o contribuisce a prendere decisioni e a definire gli obiettivi e i mezzi per il raggiungimento dei risultati. In quanto parte della Governance, SINTESI ha la responsabilità di:


ELABORARE E/O APPROVARE LE STRATEGIE ORGANIZZATIVE
SVILUPPARE UNA POLITICA DIREZIONALE
ASSUMERE E SUPERVISIONARE I SENIOR MANAGER
ASSICURARE LA RESPONSABILITÀ GIURIDICA DELL'ORGANIZZAZIONE DI FRONTE ALLE AUTORITÀ

 

Quando SINTESI assume incarichi in funzioni direzionali, non assolve ad un ruolo puramente formale ma garantisce una partecipazione attiva e propositiva, attraverso la creazione di un terreno che è luogo di dialogo e di confronto ma, soprattutto, di costruzione delle strategie che consentiranno all’azienda di crescere.

Anche nel caso di imprese di dimensioni molto ridotte, i nostri Consulenti non entrano mai in maniera invasiva, piuttosto affiancano l’imprenditore con una modalità discreta, intervenendo sempre per il raggiungimento degli obiettivi predefiniti. Talvolta, infatti, la sola capacità del “padrone” non è sufficiente alla sopravvivenza dell’azienda; non bastano più le sue capacità organizzative, commerciali, amministrative, se non sono accompagnate da competenze strategiche capaci di apportare una visione orientata al futuro e che inglobi capacità di analisi, pianificazione, valutazione e gestione del cambiamento.

Con la nostra esperienza consolidata, cerchiamo sempre di adottare un buon sistema di Governance, in grado di adottare le politiche più idonee a gestire la complessità delle dinamiche aziendali, sia verso l’interno che verso l’esterno.

Il controllo di gestione è il meccanismo operativo volto a guidare la gestione verso il conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di pianificazione, rilevando, attraverso la misurazione di appositi indicatori, lo scostamento tra obiettivi pianificati e risultati conseguiti, e informando di tali scostamenti gli organi responsabili, affinché possano prendere le opportune decisioni e attuare le relative azioni correttive.


La SINTESI MANAGER ASSOCIATI fornisce consulenza e supporto nelle seguenti attività:


PIANIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI SUL BREVE E SUL LUNGO PERIODO
MISURAZIONE SISTEMATICA DEI RISULTATI OTTENUTI
ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI TRA OBIETTIVI E RISULTATI
FORMULAZIONE DI AZIONI CORRETTIVE
INDIVIDUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INTERVENTO


Il nostro modus operandi si basa, da un lato, sul processo standard che caratterizza il controllo di gestione, dall’altro, su scelte strategiche condivise di volta in volta in funzione del contesto di riferimento. Si parte quindi dalla Pianificazione e Predisposizione del budget (Budgeting):
>> Definizione di un target;
>> Previsione del costo delle risorse necessarie (umane, finanziarie, ecc.) al conseguimento del target;
>> Assegnazione dei centri di responsabilità (definizione degli organi aziendali responsabili del raggiungimento del target).


Per passare attraverso la fase centrale del processo che è la vera e propria Gestione:
>> misurazione periodica degli indicatori attraverso la rilevazione dei costi (diretti e indiretti) e dei risultati;
>> trasmissione delle informazioni raccolte ai centri di responsabilità e al vertice aziendale;
>> decisione, da parte dei destinatari delle predette informazioni, di azioni correttive volte a colmare il divario tra risultati attesi e risultati effettivi;
>> attuazione delle decisioni.


E finire con il Reporting, ovvero la comunicazione ai centri di responsabilità e al vertice aziendale delle informazioni sulla misurazione finale degli indicatori.


Proprio perché non è comunque possibile pensare di attuare un sistema di controllo totalmente standard, SINTESI opera facendo innanzitutto delle valutazioni “ad hoc” per e su ogni singola realtà, utilizzando un’ottica che guarda proattivamente al futuro e che permette di giocare d’anticipo anche quando i bilanci risultano positivi, proprio per non trovarsi scoperti e impreparati di fronte ai rischi, per poter identificare esattamente gli obiettivi e calcolare i costi e i margini realizzati nelle diverse aree di business, in modo tale da orientare sia le decisioni operative, sia le scelte strategiche.
I nostri Consulenti sono pertanto in grado di effettuare:


ANALISI DI BILANCIO
ANALISI DEI DATI CONTABILI
ANALISI DEI CENTRI DI COSTO E RICAVO
CONTABILITÀ ANALITICO-GESTIONALE
REPORTING
VALUTAZIONE FINALE

 

Le procedure sono la descrizione dettagliata del funzionamento dei processi aziendali. Redigere e condividere le corrette procedure, consente di mantenere un'adeguata pianificazione e organizzazione di ogni singola attività e, di conseguenza, di tutto il sistema aziendale.

Evitare l’improvvisazione vuol dire ridurre il margine di errore e quindi il dispendio di costi e tempi aggiuntivi. Inoltre, una volta definito il “cosa” e il “come”, ne diventa più semplice anche la descrizione e ciò rende la procedura standard, quindi riproducibile e applicabile anche in assenza di chi l’ha generata. Per lo stesso motivo, le procedure sono fondamentali poiché agevolano la trasmissione delle informazioni. Perché le procedure funzionino, è infatti necessario che vengano condivise. Se esse non vengono divulgate tra il personale e il management, o vengono lasciate in un cassetto, è come non averle affatto. Questo lascerebbe spazio alle “personalizzazioni” e quindi alla non uniformità d’azione, con il rischio che anche i risultati vengano disattesi.

Il vantaggio di seguire delle procedure è sicuramente quello di rilevare preventivamente eventuali rischi e imprevisti, poiché disciplinare i diversi ambiti dell'azienda, permette di rendere la stessa più efficiente ma anche più tutelata dal punto di vista legale.

 

SINTESI, attraverso i suoi professionisti, è in grado di elaborare le procedure di tutti i settori aziendali:


RISORSE UMANE
COMMERCIALE
AMMINISTRAZIONE – CONTABILITÀ – FINANZA
LOGISTICA / APPROVVIGIONAMENTI
PRODUZIONE
MANUTENZIONE

La riorganizzazione aziendale è un percorso finalizzato a rendere più efficiente l’azienda. In ogni progetto di riorganizzazione si deve avere sempre ben presente che l’azienda è un sistema sociale e tecnologico il cui successo dipende dall’equilibrio dei diversi fattori che la compongono:


PERSONE
PROCESSI
STRUMENTI
COMPETENZE

 

Si può intervenire su singole funzioni aziendali o sull’intera azienda, sicuramente il primo mattone deve essere la volontà della Direzione di ridefinire gli assetti correnti. Ciò significa che il consulente è chiamato innanzitutto a fare:


L’ANALISI DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA: RUOLI, MANSIONI, COMPETENZE
LA MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI CON INDIVIDUAZIONE DI QUELLI CRITICI
LA RIDEFINIZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE NELL’OTTICA DEI PROCESSI
LA RIPROGETTAZIONE DEI PROCESSI
L’ANALISI DELLA STRATEGIA AZIENDALE E LA RIDEFINIZIONE DELLA STESSA PER IL RILANCIO DELL’IMPRESA
L’INDIVIDUAZIONE DEGLI SQUILIBRI DELL’IMPRESA E LA RICERCA DELLE CAUSE
L’INDIVIDUAZIONE DI PERSONE, TEMPI, MODALITÀ PER LA REALIZZAZIONE
LA GESTIONE DEL CAMBIAMENTO E LA FORMAZIONE DEL PERSONALE

 

Durante la fase di riorganizzazione, è quindi necessario individuare le figure chiave, le competenze e i ruoli strategici dell’organizzazione, e vagliare le alternative:


>> Confermare le figure esistenti, eventualmente arricchendo il loro know-how attraverso un percorso di formazione
>> Sostituirle, al contrario, se poco efficienti
>> Far progredire le risorse presenti che non hanno avuto l’opportunità di fare un avanzamento di carriera

 

Affidarsi all’esperienza della SINTESI MANAGER ASSOCIATI per attuare una riorganizzazione, vuol dire avere un duplice vantaggio:


>> Il supporto che professionisti con specifiche competenze possono offrire all’imprenditore, tutelando lui e l’azienda stessa da possibili rischi
>> L’opportunità di crescita che hanno le risorse umane attraverso la possibilità di esprimere al meglio il proprio potenziale

Il Risk Management (la gestione del rischio) è quell’insieme di processi attraverso i quali un'azienda identifica, analizza, quantifica, elimina e monitora i rischi legati ad un determinato processo produttivo.

SINTESI, quando è chiamata ad operare in questa sezione del Management, agisce in prima battuta per:


DEFINIRE IL CONTESTO
IDENTIFICARE I RISCHI
ANALIZZARE I RISCHI
VALUTARE I RISCHI
GESTIRE I RISCHI

 

I rischi possono essere di diversa natura:
NATURALI
FINANZIARI
LEGALI
TECNOLOGICI

 

E possono essere riferibili a:
Errori umani, come una cattiva gestione o perdite derivanti da comportamenti del personale (errori, frodi, mancato rispetto di regole e procedure interne);
Errori di processo, come malfunzionamenti di procedure interne o lacune nei controlli;
Errori dovuti a fattori esogeni, come minacce ambientali, attività criminali o eventi politici o militari, modifiche di legge;
Errori di tecnologia, relativi ad esempio agli impianti o alle infrastrutture tecnologiche in generale;

 

Una volta stabiliti quali possano essere i possibili rischi, è necessario definirli per priorità (secondo la probabilità di accadimento e la gravità) e analizzare attentamente le cause e le possibili conseguenze. Successivamente si sviluppano le strategie per governarlo. In tal senso, il valore aggiunto che SINTESI vuole apportare risiede nella concezione strategica che il rischio può essere un’opportunità e che, quindi, le minacce possono diventare vantaggi. Alla luce delle analisi e delle valutazioni effettuate, si decide come gestire il rischio, ovvero si fa una scelta tra:
Trasferire il rischio (condividerlo con un soggetto terzo);
Evitare il rischio (riducendo la probabilità di accadimento attraverso programmi di prevenzione);
Ridurre l'effetto negativo del rischio (attraverso un contingency plan);
Accettare in parte o totalmente le conseguenze del rischio (e metterli a budget);

 

Dunque, per gestire i rischi, dobbiamo conoscere e comprendere le opzioni che abbiamo a disposizione, tenendo sempre presente che l’obiettivo è quello di minimizzare le perdite e massimizzare l’efficacia e l’efficienza dei processi produttivi.

 

Con il termine Change management (gestione del cambiamento) si intende un approccio strutturato al cambiamento negli individui, nei gruppi, nelle organizzazioni e nelle società, che rende possibile o guida la transizione da un assetto corrente ad un futuro assetto desiderato.

 

Quando si parla di transizione, è necessario definire lo stato della situazione corrente [dove siamo?], quello della situazione desiderata [dove vogliamo arrivare?] e il percorso più conveniente [come ci arriviamo?]. Il Change management, quindi, fornisce strumenti e processi per riconoscere e comprendere il cambiamento, e per gestire l'impatto di una transizione che si è ritenuta necessaria per diversi fattori, come un’innovazione tecnologica o un cambiamento nella gestione operativa.

 

SINTESI, in un intervento di Change management, piuttosto che subire passivamente gli effetti del cambiamento stesso, si pone come guida del passaggio al nuovo status, governando la trasformazione attraverso il lavoro di professionisti che hanno l’esperienza necessaria per:
Identificare precocemente i cambiamenti rilevanti che si manifestano nell'ambiente (interno ed esterno);
Prevedere le reazioni che si possono manifestare in conseguenza alle trasformazioni e attuare azioni per accompagnare e/o realizzare il cambiamento;
Valutare e gestire l’impatto che la trasformazione aziendale può avere sull’assetto organizzativo, sulle risorse umane e tutti gli stakeholders, nonché sul piano dei processi e su quello della tecnologia;
Coinvolgere (pro)attivamente le persone coinvolte nel cambiamento ed aiutarle ad orientarsi all’interno della nuova situazione.

Che cos’è

La crisi identifica uno “stato di difficoltà economico-finanziaria che rende probabile l’insolvenza del debitore, e che per le imprese si manifesta come inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate”. Più semplicemente, la crisi è l’assenza di un equilibrio economico e finanziario che compromette la prospettiva di continuità aziendale, ovvero:


L’incapacità di pagare (se riferita al debitore)
Il sovra indebitamento (se riferito al patrimonio)

 

Le cause

Le cause della crisi possono essere di tipo economico e/o finanziario e non hanno mai un’origine univoca, ciò significa che non c’è mai una sola causa che minaccia l’esistenza dell’azienda, ma molteplici fattori, interni e/o esterni ad essa, concomitanti o no, che contribuiscono all’avanzamento dello stato di declino. Per questo è bene riconoscerli per tempo. Ma come si fa?

 

Come riconoscere la crisi

Come succede per qualsiasi malattia, è possibile fare una corretta diagnosi soltanto attraverso un’accurata analisi dei sintomi, quindi non basta capire quali siano le cause del problema ma studiarne gli effetti, ovvero analizzare le performances dell’azienda (rispetto al passato da un lato e ai competitor dall’altro) per capire l’andamento della società e stabilire lo stato, la durata e la gravità della crisi.

 

Come uscirne

Una volta accertata l’esistenza di uno stato di crisi, è necessario stabilire quale sia lo strumento previsto dalla legge più idoneo a ripristinare una situazione di equilibrio economico-finanziario.

 

SINTESI assiste i propri clienti per:
>> Dismissione o acquisizione di beni e attività aziendali
>> Operazioni di affitto di azienda e riorganizzazioni societarie finalizzate all’interruzione delle operazioni, alla delocalizzazione, all’investimento in imprese in difficoltà, in crisi o già insolventi, nonché alla pianificazione e attuazione di piani di risanamento e operazioni di salvataggio industriale
>> Accordi di ristrutturazione
>> Accordi di ristrutturazione con intermediari finanziari
>> Concordati preventivi
>> Transazioni fiscali

A seguito o nel corso di una crisi, la situazione economico-finanziaria aziendale può rivelarsi compromessa, e non sempre lo sguardo (che viene comunque dall’interno) dell’imprenditore è sufficiente per trovare una soluzione e risollevare le sorti dell’azienda. Il lavoro dei nostri Consulenti va nella direzione dell’affiancamento all’imprenditore, partendo dalla valutazione di una serie di elementi contingenti all’azienda stessa. Più questi elementi indicheranno una situazione di allarme, più lo strumento scelto dovrà essere incisivo. E’ quindi indispensabile valutare alcuni fattori:


SITUAZIONE DEBITORIA
FABBISOGNO DI LIQUIDITÀ
CREDITORI
CAPITALE SOCIALE
PATRIMONIO AZIENDALE
DISPONIBILITÀ DI RISORSE FINANZIARIE

 

Alla luce di quanto emergerà dall’analisi, sarà necessario elaborare un PIANO DI RISANAMENTO, ovvero fare una previsione di dati che porterà al ripristino dell’equilibrio economico-finanziario Per rendere efficace questo piano, i Consulenti di SINTESI intervengono su due fronti:


Organizzativo, con soluzioni operativo-gestionali come il ridimensionamento dei costi di struttura e il disinvestimento di attività non più redditizie per raggiungere il “break even”, ovvero il punto di pareggio tra costi e ricavi;


Strategico, attuando cambiamenti che non siano solo operativi ma anche concettuali e proiettati all’esterno e al futuro, così che il risanamento non si configuri come qualcosa di temporaneo ma come qualcosa di endogeno che possa essere lo scheletro dell’azienda, la struttura capace di sorreggere ulteriori cambiamenti.